La prima volta che l'ho visto era una fredda giornata milanese di metà gennaio...lui era moro con splendidi occhi nocciola; mi è venuto incontro con la sua innata eleganza ed è stato subito amore...lui era uno scodinzolante flat coated retriever.
Da quel momento il mio pensiero quotidiano era che assolutamente volevo avere il privilegio di diventare la "mamma" di un piccolo flat, così è cominciata la mia ricerca di un allevatore in Italia a cui poter fare riferimento e che avesse una cucciolata disponibile.
Dopo qualche mese di contatti telefonici finalmente mi metto in marcia alla volta di Firenze...
E' d'obbligo premettere che il mio desiderio di avere un cane risaliva più o meno al momento in cui ho cominciato a pensare, solo che una mamma eccessivamente igienista e maniaca dell'ordine in casa me l'aveva sempre negato, quindi è molto ben immaginabile quale fosse la mia emozione nel corso di quel viaggio Milano-Firenze.
Ma finalmente eccomi davanti a dodici batuffoli neri di pochi mesi...In tutti quei mesi di attesa avevo spesso pensato a quel momento e molto razionalmente avevo riflettuto sul fatto che il cucciolino avrebbe dovuto vivere in città e in appartamento, sebbene con un piccolo giardino, e che quindi sarebbe stato utile che la mia scelta vertesse sul più tranquillo e pacato di quei dodici musini che mi stavano di fronte. Poi però l'ho visto...in mezzo a undici cuccioli calmi calmi, tutti pettinati e compassati c'era "Lui" con tutte le orecchie arruffate e piene di foglie perchè aveva appena finito di rotolarsi come un matto nel prato...
Quando mi ha visto mi è subito venuto incontro scodinzolando felice e, una volta preso in braccio, mi ha letteralmente lavato la faccia leccandomi...era "Lui"...era il mio sogno che si avverava...era ORSO.
Il viaggio di ritorno a Milano è stato bellissimo. Tenevo quello splendido cucciolo in grembo e lo guardavo commossa...non potevo crederci...dopo trent'anni di desideri inappagati avevo finalmente un cane...no di più...avevo Orso.
Da quel momento la mia vita non è più stata la stessa. Ora Orso ha cinque anni e io nel frattempo ho cambiato casa, città e fidanzato ma lui è sempre con me. Certo non mi è più stato possibile mangiare tranquillamente senza averlo vicino ad elemosinare un boccone di qualunque cosa mettessi in bocca, o prendere il sole in riva al mare perchè lui è sempre in attesa di un lancio di una pallina o un legno da andare a recuperare in acqua.
Qualche volta averlo è stato anche un piccolo sacrificio, ma niente al mondo mi commuove di più e mi rende più felice del suo mugolio di approvazione quando la sera lo saluto e lo accarezzo prima di andare a dormire e la mattina quando mi sveglia "lavandomi" la faccia...Che piova o che ci sia il sole, qualunque sia il mio umore, lui c'è sempre e sempre scodinzola felice e mi rende il buon umore...Grazie Orso.